I neuroscienziati lo hanno confermato, avvalersi ripetutamente della funzione snooze della nostra sveglia, così come impostare più sveglie a distanza di pochi minuti, può apportare danni pesanti al nostro riposo e quindi al nostro organismo.
Il professore Matthew Walker del Centre for Human Sleep Science dell’Università della California dice che non dovresti utilizzare lo snooze e avverte: “Quando la sveglia suona, il nostro cuore subisce un piccolo shock e noi ci svegliamo all’improvviso. Attivando ripetutamente la funzione snooze, andiamo ad infliggere questo shock più e più volte al nostro cuore”.
Inoltre, ogni volta che ci riaddormentiamo, il nostro organismo avvia un nuovo ciclo di sonno che poi viene interrotto ripetutamente dopo pochi minuti! Il nostro organismo entra in confusione non riuscendo a capire se quel segnale di sveglia sia definitivo oppure no!
Il dottor Chris Winter, noto neurologo americano, definisce il fenomeno di “sleep-drunk” come una vera e propria patologia che potrebbe colpire coloro che abusano del tasto snooze: disorientamento, stordimento e una sensazione di sonnolenza accompagna gli sleep drunknness durante tutta la giornata.
Inoltre, bisogna stare attenti al girovita! Sì, perché di notte, l’ormone che regola il nostro senso dell’appetito, la grelina, viene prodotto in minore quantità per poi aumentare appena ci svegliamo. Svegliarci e riaddormentarci ripetutamente potrebbe compromettere la regolare produzione di questo ormone, magari anticipandone il rilascio e scatenando così una fame notturna che potrebbe svegliarti e costringerti a mangiare in piena notte!
Le regole d’oro del sano riposo, lo sappiamo, sono:
– andare a dormire sempre alla stessa ora,
– seguire un rituale di riposo,
– dormire almeno sette ore ogni notte
– riposare su un sistema letto adatto alle tue caratteristiche fisiche, che ti aiuterà ad ottenere il massimo dal tuo sonno e svegliarti carico ogni mattina senza bisogno di “rimandare” la sveglia!