Al contrario di ciò che si può pensare, ci sono molti bambini e ragazzi con disturbi del sonno. I più piccoli, fino ai 5 anni, normalmente non hanno nessuna difficoltà ad addormentarsi e farsi un bel sonno ristoratore mentre, dai 6 anni in su, vi è un aumento di casi di disturbo del sonno, soprattutto tra gli adolescenti. Questo ha portato alcuni ricercatori britannici a sviluppare metodi d’insegnamento, per le scuole elementari e medie, con lezioni di sonno per aiutare bambini e adolescenti a superare e contrastare i disturbi dell’insonnia.
Chi è genitore sa benissimo che i giovani non dormono mai abbastanza a causa di “abitudini nottambulesche”, che portano ad una inevitabile conseguente “letargia mattutina” dei figli. Ma il problema potrebbe essere più grave di quanto si crede. Da qualche anno c’è una crescente preoccupazione verso l’insonnia giovanile perchè amplifica la vulnerabilità delle giovani menti, esponendole più facilmente a patologie depressive o alterazioni dell’impulsività.
Sappiamo tutti che il sonno è un presupposto essenziale per il benessere emotivo e fisico a lungo termine, così come per un migliore apprendimento, per cui il dottor Charlie Tyack, psicologo presso l’ospedale pediatrico Evelina di Londra in collaborazione con l’associazione PSHE, ha preparato un corso per studenti dai 7 ai 16 anni con lo scopo di suggerire routine pratiche che favoriscono il sonno, oltre che a insegnare l’importanza del dormire.
I bambini tra i 6 e i 12 anni necessitano di ben 9/12 ore di sonno ogni notte, mentre gli adolescenti tra i 13 e i 18 anni hanno bisogno di 8/10 ore. Poi, naturalmente, per un sano e rigenerante riposo non bisogna trascurare un materasso ed un guanciale adatti alle loro caratteristiche fisiche.