Dall’A alla Z, tutte le curiosità sul sonno
Quello del sonno è un mondo sconfinato, pieno di misteri affascinanti tutti da scoprire. E dato che alla base della salute c’è, tra le altre cose, il “Sano Dormire”, scegli il sistema letto più adatto a garantirti notti davvero rigeneranti! Quindi, andiamo alla scoperta dei vocaboli del sonno…
A come “Apnee notturne”
Le apnee notturne sono delle brevi interruzioni involontarie del respiro, che si manifestano in circa il 20% della popolazione adulta, di età superiore ai 45 anni. Chiamate OSAS, acronimo inglese per Obstructive Sleep Apnea Sindrome, sono in genere involontarie e durano pochi secondi e spesso svegliano sia la persona che chi gli è accanto, a causa di una ostruzione delle vie aeree, nella zona ipofaringea e causano sintomi che possono anche avere serie conseguenze. Per ovviare a questo problema, ci si può rivolgere ad un medico specializzato i disturbi del sonno e, spesso, basta ridurre il peso corporeo, lo stress o cambiare cattive abitudini alimentari. Due cuscini sotto la testa, ma meglio ancora, una rete reclinabile potrebbe essere già un valido aiuto!
B come “Buio”
Sebbene ci sia chi proprio non riesce a chiudere occhio senza una fonte luminosa in camera da letto, dormire al buio stimola una maggiore produzione di melatonina, l’ormone fondamentale per il buon riposo notturno. Inoltre, secondo gli studi dell’Ohio State University, dormire con una luce accesa, seppur soffusa, confonde il nostro orologio biologico.
C come “Circadiani”
Dal latino circa diem ovvero “intorno al giorno”, i ritmi circadiani indicano i naturali cicli del nostro organismo che si è adattato alla regolare alternanza luce-buio, del nostro pianeta. Il nostro orologio interno non soltanto ci permette di dormire di notte e ci tiene svegli di giorno, ma regola anche il normale funzionamento dei nostri organi e ghiandole.
D come “Dimagrimento”
Il riposo durante la notte incide sul nostro metabolismo. Molte ricerche scientifiche hanno dimostrato che dormire almeno 7 ore di sonno continuato ogni notte, aiuta il nostro metabolismo a lavorare in maniera più attiva durante il giorno. Ma attenzione! Per mantenerci in forma è anche essenziale praticare regolare attività fisica e adottare una dieta sana ed equilibrata.
E come “Esercizio fisico”
Praticare esercizio fisico, in modo regolare, è probabilmente la soluzione naturale più efficace per contrastare l’insonnia. Lo sport non soltanto ci fa sentire fisicamente stanchi, ma sollecita anche la produzione di endorfine, ovvero quegli ormoni che favoriscono il buon umore. Insomma, come si fa a non dormire bene con queste premesse?
F come “Fototerapia”
La fototerapia, ovvero la terapia della luce, è stata studiata anche in relazione al disturbo del ritmo circadiano e dell’insonnia. L’esposizione alla luce del sole mattutino, mantiene attivo il delicato equilibrio tra sonno e veglia.
G come “Golden Milk”
Derivante dall’antica tradizione ayurvedica, il Golden Milk (Latte d’Oro) è un vero toccasana in grado di aumentare le nostre difese immunitarie e aiutarci a contrastare tosse, raffreddore, dolori mestruali e colesterolo alto: si mette a bollire 1/4 di bicchiere di curcuma diluita in 1/2 bicchiere d’acqua e si mescola fino ad ottenere un composto abbastanza denso (pasta di curcuma) da conservare in un barattolo, in frigo, e utilizzare ogni mattina 1/4 di cucchiaino nel latte, sia animale che vegetale, aggiungendo un pizzico di pepe e miele a piacere.
H come “Hai sonno?”
Riposare bene la notte è fondamentale prima di mettersi alla guida per lunghe ore. I segnali di una eccessiva sonnolenza sono: sbadigli frequenti, bruciore agli occhi, irrequietezza o difficoltà nel mantenere la traiettoria, difficoltà di concentrazione. In presenza di questi segnali, fermati immediatamente e concediti almeno 30 minuti di riposo!
I come “Insonnia”
Secondo recenti studi, circa 120 milioni di italiani soffrono di insonnia. Questo numero è davvero significativo se pensiamo all’impatto che il sonno ha sulla nostra quotidianità. Regolarità negli orari, mangiare e bere moderatamente, scegliendo cibi più leggeri di sera, leggere alcune pagine di un libro, bere tisana rilassante o latte tiepido, indossare capi comodi, tappi per orecchie o mascherine per il sonno, aiutano a prendere sonno ma, anche disporre di materassi, reti e guanciali adatti a noi e di qualità, aiutano sicuramente a dormire meglio e bene.
L come “Lenzuola”
Un accessorio fondamentale è la biancheria da letto. Le lenzuola realizzate in tessuti naturali, sono senz’altro in grado di coniugare lo stile al comfort, soprattutto se realizzati con materiali e rifiniture di qualità e colori o fantasie che si adattano all’ambiente e al nostro gusto.
M come “Melatonina”
Tutti, bene o male, conosciamo gli integratori di melatonina. Questo ormone, regolatore del sonno, viene prodotto in modo naturale dal nostro organismo, ma in caso di insonnia, o jet-lag, potremmo necessitarne di un maggior apporto. Lo sapevi che alcuni cibi come mandorle, avocado, ananas e ciliegie sono ricchi di magnesio, un minerale che stimola la produzione melatonina? Fanne scorta!
N come “Neonato”
Non vi è un numero magico in grado di indicarci di quante ore di sonno necessità un bambino. Tuttavia, i neonati dormono all’incirca tra le 14 e le 15 ore al giorno e in genere hanno un sonno davvero pacifico, per questo si dice “dormire come un bambino”, sereni e senza problemi.
O come “Oretta”
Dal momento in cui ci addormentiamo, sono necessari circa 60 minuti per passare alla fase REM del sonno, cioè quello stadio in cui si verificano i sogni e dove il nostro cervello davvero si scarica dei pensieri della giornata, mettendoli in ordine, e ricarica di nuova energia.
P come “Pennichella”
Uno studio condotto dalla NASA su piloti e astronauti, ha dimostrato che basta una breve pennichella pomeridiana per incrementare le performance sul lavoro del 34% e lo stato di attenzione aumenta, addirittura, del 54%!
Q come “Qualità”
Scegliere un sistema letto con accessori di qualità, composto da: materasso, rete, cuscino e biancheria varia, in grado di soddisfare le nostre caratteristiche ed esigenze, è indispensabile per garantirci un sonno ristoratore.
R come “Risveglio”
Secondo i neurologi dell’Università del Colorado, dopo il suono della sveglia è consigliato non dedicarsi a impegni importanti per almeno 15 minuti in quanto il nostro cervello non è ancora connesso. Quindi, prendi il risveglio con comodo, magari posponendo di 10 minuti il momento di alzarti del tutto, stiracchiandoti e crogiolandoti ancora un pochino, per avere un risveglio più sereno e rilassato.
S come “Sogni”
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che prima dell’avvento della TV a colori tra il 1976 e il 1977, soltanto il 15% delle persone sognavano a colori.
T come “Tisane”
Le tisane sono un ottimo rimedio naturale per contrastare insonnia, nervosismo, mal di testa e stati d’ansia. Per rilassarsi meglio preferirle ai tè, più eccitanti, e meglio utilizzare erbe e piante come: camomilla, melissa, lavanda, passiflora, valeriana, biancospino e tiglio
U come “Umore”
Tutto ciò che quotidianamente ci rende allegri o tristi, sereni o nervosi, dipende da come abbiamo dormito la notte precedente e viceversa. In altre parole, esiste un legame biunivoco tra umore e insonnia. Infatti, quando dormiamo male o poco siamo spesso di luna storta.
V come “Vacanza”
Mentre sei in vacanza, abbandona la solita frenesia e ricorda che la nostra mente ama la lentezza. Concediti almeno 8 ore di sonno anche mentre sei lontano da casa! E se dormire su un letto diverso dal solito non ti permette di riposare bene, prova ad utilizzare un pratico Topper per il letto, che ti faccia sentire come a casa, e un cuscino da viaggio di qualità, per poter dormire confortevole e comodo, come se fossi nel tuo letto.
Z come “Zucchero”
Molti studi hanno dimostrato che lo zucchero raffinato è, ahimè, un grande nemico del buon sonno. Ma se sei un golosone, potrai scegliere un dolcificante naturale più salutare come: miele, stevia, melassa e sciroppi e succhi dolcificanti di piante o frutti.