Esiste un meccanismo invisibile che organizza ogni momento della nostra giornata ed è il ritmo circadiano. Si tratta di una sorta di “sinfonia biologica” in grado di regolare il nostro ciclo di sonno-veglia.

Il ritmo circadiano fa riferimento al nostro orologio biologico interno e regola le fasi di sonno-veglia del nostro organismo nell’arco delle 24 ore giornaliere. Infatti, il termine deriva dal latino “circa diem” che significa, per l’appunto, “intorno al sole”. Insomma, è come se avessimo un orologio interno, invisibile ma potentissimo, che regola la nostra quotidianità. Questo sistema è molto complesso e non solo è responsabile del nostro ritmo di sonno e veglia ma anche della pressione arteriosa, della temperatura corporea, della frequenza cardiaca e del tono muscolare.

Il ritmo circadiano è regolato dal nucleo soprachiasmatico, ovvero quel gruppo di neuroni situato nell’ipotalamo del cervello. Attraverso recettori presenti sulla retina, questi neuroni reagiscono alle condizioni di luce e buio dell’ambiente in cui ci troviamo e inviano dei segnali al sistema nervoso centrale che, a sua volta, regola gli ormoni, la temperatura e altre attività importantissime del nostro organismo. Ma, vediamo gli orari del ritmo circadiano:

Mattino
Tra le 3:00 e le 6:00 del mattino, la nostra temperatura corporea inizia a diminuire gradualmente così come i livelli di melatonina. Il nostro organismo si prepara al risveglio!
Dalle 9:00 alle 12:00 le nostre capacità fisiche e cognitive raggiungono il picco. In questo arco di tempo siamo più performanti perché i livelli di cortisolo aumentano assieme alla temperatura corporea.

Pomeriggio
In genere, dopo il pranzo, ovvero dalle 12:00 alle 15:00, è naturale provare sonnolenza e stanchezza e questa variabile dipende molto dall’attività digestiva. Ma dopo le ore 15:00, i nostri ritmi cardiaci e polmonari ricominciano ad aumentare creando sempre più energia. In questo arco di tempo è consigliato dedicarsi all’attività fisica.
Più tardi, ovvero dalle 18:00 in poi, il nostro organismo rallenta per prepararsi al meritato riposo.

Sera
Dopo le 21:00, la temperatura corporea e la frequenza cardiaca iniziano a scendere consentendo al nostro corpo di iniziare a produrre molta più melatonina, quell’importante sostanza che ha il fondamentale ruolo di facilitare il nostro sonno.

Quindi, ogni fase del giorno ha la sua funzione e la sua importanza e sono tutte collegate, per il nostro benessere. Ci sono diversi modi per mantenere un ritmo circadiano sano e regolare:

1. Esponiti alla luce solare
La luce del sole ci aiuta a regolare il nostro ritmo circadiano e a migliorare la qualità del sonno notturno. Scopri nel nostro articolo dedicato come la fototerapia ci aiuta a dormire meglio!

2. Stabilisci una routine del sonno
Vai a letto e svegliati alla stessa ora ogni giorno, anche nel weekend. Ma non solo, fai anche colazione, pranzo e cena alla stessa ora. Questo semplice accorgimento può aiutarci a stabilire una sana routine di riposo.

3. Dieta equilibrata
Scegli di consumare pasti regolari e bilanciati nel corso della giornata, evitando i cibi pesanti e le bevande stimolanti prima del sonno.

4. Crea un ambiente notte confortevole
Crea un ambiente di riposo rilassante e confortevolo prestando, ad esempio, attenzione all’arredamento seguendo i principi del Feng-Shui o avendo l’accortezza di lasciare i dispositivi elettronici come la TV, il PC oppure lo smartphone fuori dalla camera da letto.

5. Scegli un sistema letto adatto a te!
Per un sonno profondo e ristoratore, scegli il tuo sistema letto ideale. I nostri materassi, le reti e i guanciali, sono frutto di una lunga ricerca nel campo del benessere e della salute così come dell’innovazione tecnologica.

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