Come pulire il guanciale per un riposo sicuro

Con il passare del tempo, i cuscini, anche quelli di ottima qualità, accumulano inevitabilmente polvere, sudore, oli e impurità della nostra pelle. Queste sostanze possono deteriorare i materiali interni del guanciale, rendendolo meno igienico, confortevole e di supporto, e influenzando così la qualità del nostro sonno. Dedicarci alla corretta pulizia del cuscino è molto importante, soprattutto se pensiamo che è a diretto contatto con il nostro viso, e quindi con le vie respiratorie, per tante ore ogni notte.

Non esiste una regola precisa su ogni quanto dovremmo dedicarci alla pulizia dei cuscini. Tuttavia, è consigliabile prendere alcuni semplici accorgimenti tutte le volte che effettuiamo il cambio delle lenzuola. Al massimo, possiamo farlo al cambio stagione, quando ci occupiamo delle pulizie di primavera e di fine estate.

4 semplici passaggi essenziali che permetteranno di mantenere i cuscini sempre freschi, puliti e in ottime condizioni:

1. Rimuovi anche la fodera interna
Oltre a lavare regolarmente le federe, non dimenticarti della fodera copricuscino! Questa accortezza permetterà di rimuovere micropolveri, sudore, germi e altri residui accumulati durante il riposo. E ricorda di seguire le istruzioni di lavaggio consigliate dal produttore per evitare restringimenti del tessuto. In particolare, la fodera copriguanciale con cerniera Bielastic Med 95°, è la soluzione ideale non solo per chi soffre di allergie, ma anche per contrastare il proliferare di acari e muffe in quanto può essere comodamente lavata in lavatrice a 95° C.

2. Posizionali all’aria aperta
Una giornata soleggiata e ventosa è perfetta per arieggiare i cuscini per diverse ore. Se possibile, lasciali all’aperto, su una superficie pulita e asciutta come un terrazzo o un balcone e ricorda di non esporli ai raggi diretti del sole che potrebbe ossidare i materiali interni. L’aria fresca e asciutta e il calore aiuteranno ad asciugare eventuali accumuli di umidità e a eliminare odori indesiderati. Ricorda che i residui di umidità sono ottimi ambienti per la proliferazione batterica: per questo motivo, ruota i cuscini di tanto in tanto per assicurarti che entrambi i lati vengano ventilati per bene.

3. Agita i cuscini
Questo passaggio consentirà di liberarsi di residui indesiderati, come polvere o piccoli detriti di pelle. Puoi farlo piegandoli e battendoli leggermente con le mani.

4. Arieggia la camera da letto
Non puoi arieggiare i cuscini all’aperto? Nessun problema! Apri le finestre della stanza da letto e assicurati che ci sia una buona circolazione d’aria. Puoi anche utilizzare un ventilatore per favorire il ricircolo. Arieggiare i cuscini regolarmente, preferibilmente ogni 2 o 3 mesi, contribuirà a preservare la loro freschezza e a promuovere un ambiente più salubre per il nostro sonno.

Preparati ad una nuova stagione di “Sano Dormire” scegliendo il cuscino più adatto a soddisfare le tue caratteristiche fisiche per notti di riposo rivitalizzanti, tutte da godere!

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