Perche spesso si dimenticano i sogni?

Molto spesso, al nostro risveglio, non ricordiamo affatto i sogni che abbiamo fatto durante la notte, o ci sembra di non aver sognato affatto!

Non sogniamo tutti allo stesso modo, infatti dipende dalle onde cerebrali presenti in determinate aree del cervello durante la fase REM. Per ricordare un sogno è necessario che durante la fase REM nella corteccia frontale siano presenti onde lente theta (in particolare, tra i 5 ed i 7 Hz), mentre è necessaria l’assenza di onde alpha (da 8 a 12 Hz) nella corteccia temporo-parietale destra. Non sappiamo perché sognamo e che cosa, ma possiamo ad esempio predire dall’EEG se una persona al risveglio ricorderà un sogno oppure no.

La chiarezza con la quale ricordiamo i sogni dipende dalla fase del sonno nel quale ci si sveglia. La fase REM, detta anche, del sonno paradossale, è quella in cui si hanno più possibilità di sognare. I sogni in questa fase si ricordano più facilmente perché sono più riconoscibili i personaggi e gli intrecci sono più complessi e facili da memorizzare.

Durante il sonno non funzionano i meccanismi neurologici responsabili della memorizzazione a lungo termine, ma solo quelli della memoria a breve termine, per questo possiamo ricordare i sogni solo se ci svegliamo mentre li facciamo, oppure quando sono appena finiti; il cervello non riesce a memorizzare nuove informazioni durante la fase di sonno, ha bisogno di risvegliarsi per farlo.

Se il risveglio è graduale, il ricordo del sogno permane il tempo sufficiente per memorizzarlo. Se, invece, il risveglio è brusco (oppure al risveglio, si pensa subito a qualcosa di diverso) ecco che il sogno scompare ed è confuso o non lo si ricorda affatto.

Il 50% dei sogni lo dimentichiamo dopo 5 minuti che ci siamo svegliati; dopo 10 minuti, invece, abbiamo scordato il 90%. Ecco perché gli esperti consigliano, a chi volesse ricordare i propri sogni, di appuntarli su un foglio di carta non appena svegli.

Di solito, i sogni che si ricordano sono quelli che tendono a suscitare in noi un importante risposta emotiva. È l’emozione che permette di distinguere le cose che si ritengono importanti, da quelle che, per noi, non lo sono. L’emozione agisce come una fiamma che passa su vari materiali e che accende solo quelli in grado di bruciare.

I motivi per cui non ricordiamo i sogni possono essere: patologie del sonno come insonnia o apnea, abuso di alcool o droghe, problemi legati allo stress, o un problema legato al suono della sveglia che ci riporta bruscamente alla realtà. Ma può essere anche un fattore interno, lo scarso interesse nostro nel volerli ricordare, soprattutto se per noi sono spiacevoli.

Si dice anche che i sogni si dimenticano se, durante il sonno, inavvertitamente ci tocchiamo la testa! Potra’ sembrare una sorta di credenza popolare, ma in molti dicono che e’ così! Fate le vostre prove….

Inoltre, la medicina cinese considera i sogni come espressione inconscia di una energia fisica. Secondo queste teorie i sogni possono rivelare il momento in cui l’energia portatrice di malattia è già penetrata nell’organismo, ma non ancora nei vari organi. L’assenza di sogni, sogni frammentati e comparsa di sintomi dolorosi mentre si sogna, possono essere sintomo di uno squilibrio energetico e rivelare malattie e malesseri.

In psicologia ci viene detto che il sogno è l’epressione di un nostro desiderio, o bisogno, o paura incosci, che coscientemente non vogliame ammettere a noi stessi e trova sfogo nel mondo onnirico.

Comunque sia, l’importante è non dimenticarsi di riposare e sognare su un sistema letto adatto a noi, per avere un un riposo ristoratore e rigenerante ogni giorno! Per questo affidati ai consigli del nostro Esperto del Sano Dormire che chiarirà ogni tuo dubbio e risponderà alle tue domande!

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