Perchè parliamo nel sonno?

Molte persone parlano nel sonno! La metà dei bambini di età compresa tra i 3 e 11 anni, soprattutto se colpiti da febbre, hanno fenomeni di sonniloquio durante il sonno. Questo fenomeno si manifesta anche in un piccolo numero di adulti a causa dello stress accumulato durante il giorno. Parlare nel sonno è una normale manifestazione dell’attività del cervello e può manifestarsi in tutte le fasi del sonno: più il sonno è leggero e più comprensibile è ciò che dice chi sta dormendo.

Nel sonno il nostro cervello continua a formulare pensieri inconsci mentre dormiamo e questo è indipendente dal fatto che sogniamo oppure no. Potresti facilmente collegare il fatto di parlare nel sonno a quando stai sognando. Varie ricerche scientifiche hanno tuttavia dimostrato che questo collegamento non è vero, in quanto, come sopra accennato, il sonniloquio può accadere anche nelle prime fasi del sonno quando tecnicamente non è possibile sognare.

Tra le cause che portano a parlare nel sonno troviamo:

– febbre;
– stress emotivo;
– alcuni farmaci;
– disturbi della salute mentale;
– abuso di sostanze stupefacenti.

Solitamente è considerato un sintomo di affaticamento fisico e mentale e non viene considerato una malattia, tuttavia, se gli episodi si ripetono quotidianamente, la cosa più saggia è rivolgersi a uno specialista del sonno o un neurologo per un controllo più approfondito.

Come per i sonnambuli, se tuo figlio o il tuo partner parlano nel sonno non vi è alcun vantaggio a svegliarlo, anzi, gli causeresti un evento traumatico. Prima di combattere questo fastidioso problema (soprattutto per chi vi dorme accanto) con i farmaci, forse sarebbe prima d’obbligo consultare il medico di fiducia. Al giorno d’oggi non esiste ancora un modo scientificamente provato per eliminare definitivamente il manifestarsi di questi episodi di parlare nel sonno.

Vi sono tuttavia alcuni utili consigli per cercare di combattere questo fastidioso fenomeno tra cui:

– scrivi un “diario del sonno” per 2-3 settimana al fine di tenere traccia delle ore del tuo sonno ed aiutare il tuo medico ad identificare problemi ciclici/periodici. In questo diario annota anche i farmaci che assumi durante ogni specifico giorno ed i giorni in cui effettui attività fisica in orario serale;
– mangia cibi leggeri a cena;
– prova a fare attività fisica durante il giorno, evitando le ore serali;
– cerca di evitare la caffeina per qualche settimana;
– migliora subito il tuo sistema letto, per avere un riposo rigenerante e profondo e favorire al massimo la qualità del tuo sonno con un guanciale, materasso e piano letto di qualità.

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